Fondo nuove competenze

FONDO NUOVE COMPETENZE

Il Fondo per l’Acquisizione di Nuove Competenze (FANC) costituisce un efficace strumento di intervento nel contesto della politica aziendale, finanziato mediante la collaborazione con il Fondo Sociale Europeo (FSE). Questo fondo è destinato alle imprese che intendono potenziare le competenze dei propri dipendenti.

Nello specifico, l’implementazione del FANC offre ai lavoratori l’opportunità di partecipare a percorsi formativi durante l’orario di lavoro, con i costi della formazione a carico del fondo stesso. Ciò è reso possibile grazie ai contributi erogati dallo Stato e dal FSE – PON SPAO, con la gestione affidata ad ANPAL.

Concretamente, l’azienda non solo è esente dal sostenere i costi della formazione, ma gode anche di un rimborso per compensare le ore di lavoro “perse” durante la partecipazione dei dipendenti ai programmi di sviluppo delle competenze. Tale rimborso include anche i contributi previdenziali e assistenziali.

L’obiettivo primario del FANC è quello di sostenere sia le imprese che i lavoratori nel periodo post-pandemico da Covid, favorendo lo sviluppo di competenze attraverso un programma formativo personalizzato. Questo approccio mira a rispondere in modo adeguato alle esigenze emergenti delle imprese. Il Fondo per l’Acquisizione di Nuove Competenze si articola attraverso diverse edizioni, consolidando il suo ruolo cruciale nell’ambito della formazione aziendale.

SECONDA EDIZIONE

La seconda fase dell’avviso relativo al Fondo Nuove Competenze, attualmente in corso, copre il periodo che va dal 2022 al 2023. Tutta la documentazione necessaria è disponibile in questa sezione specifica del portale ANPAL.

Le richieste di partecipazione, con termine ultimo fissato al 27 marzo 2023, devono rispettare anche la scadenza di 150 giorni per l’implementazione dei programmi formativi e la presentazione delle richieste di saldo presso ANPAL. L’intero processo deve concludersi entro il 31 dicembre 2023. Questo dettaglio è stato chiaramente indicato nella comunicazione ANPAL datata 7 agosto 2023 e nel Comunicato n. 12596 del 4 settembre 2023.

COME FUNZIONA

Attraverso le risorse del Fondo Nuove Competenze (FNC), si procede a compensare la perdita di guadagno subita dalle imprese che dedicano ore lavorative alla formazione, fornendo un rimborso che comprende anche contributi previdenziali e assistenziali.

Il contributo massimo riconoscibile per ciascuna richiesta non può superare i 10 milioni di euro, come stabilito dal Decreto del Ministero del Lavoro datato 22 settembre 2022. Il FNC procede al rimborso del costo delle ore lavorative destinate ai percorsi di sviluppo delle competenze dei dipendenti secondo le seguenti modalità:

  • Il 60% del totale della retribuzione oraria è finanziato dal FNC. La retribuzione oraria è calcolata sulla base della retribuzione mensile teorica comunicata dal datore di lavoro all’INPS nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo. Tale importo è moltiplicato per 12 mensilità e diviso per 1.720 ore considerate come tempo di lavoro annuo standard. Per dettagli sul calcolo del costo del lavoro e sui criteri di verifica di ANPAL, si consiglia di consultare la pagina relativa al Decreto n. 275 del 23 settembre 2022.
  • Gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati integralmente, inclusa la quota a carico del lavoratore, al netto degli sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al FNC. Tali oneri sono calcolati come quota oraria contributiva ottenuta applicando l’aliquota contributiva alla retribuzione oraria.
  • La quota di retribuzione oraria è rimborsata integralmente in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario per percorsi formativi, una riduzione del normale orario di lavoro, con parità di retribuzione complessiva, anche di natura sperimentale, operante per almeno un triennio a favore di tutti i lavoratori dell’azienda. Tali accordi devono contemplare una riduzione di almeno un’ora del normale orario di lavoro settimanale.

Il paragrafo 9 del bando ANPAL, aggiornato dal Decreto del Commissario Straordinario n. 345 del 12 dicembre 2022, fornisce i criteri di valutazione di ogni richiesta da parte dell’Agenzia. L’erogazione del contributo è gestita dall’INPS su richiesta di ANPAL. I dettagli sui beneficiari di questa misura sono specificati nel testo.

A CHI SI RIVOLGE

Il Fondo Nuove Competenze è destinato ai datori di lavoro del settore privato, comprese le società con partecipazione pubblica, che abbiano stipulato accordi collettivi per la modifica degli orari di lavoro, finalizzati a percorsi di formazione per migliorare le competenze professionali dei dipendenti in specifici settori. Tali iniziative possono essere attuate anche nel corso del 2023.

I datori di lavoro interessati devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Essere in regola dal punto di vista contributivo, fiscale e assistenziale.
  • Non trovarsi in situazioni di liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti volti alla dichiarazione di tali condizioni.
  • Non avere controversie giudiziali o stragiudiziali in corso con ANPAL relative a contributi pubblici.

Per “società a partecipazione pubblica” si intendono le società sotto il controllo pubblico, comprese quelle partecipate direttamente da amministrazioni pubbliche o da società sotto controllo pubblico. Nella seconda edizione, la data limite per la stipula degli accordi collettivi era il 27 marzo 2023.

COME FUNZIONANO GLI ACCORDI COLLETTIVI

Gli accordi collettivi, conformemente all’articolo 88, comma 1 del Decreto Rilancio e all’articolo 4 del Decreto Agosto, sono negoziati per rispondere alle mutevoli esigenze organizzative e produttive dei datori di lavoro o per agevolare la ricollocazione dei lavoratori. In particolare, per quanto concerne il secondo aspetto della misura, gli accordi collettivi finalizzati alla modifica degli orari di lavoro devono:

  • Essere sottoscritti dal 3 novembre 2022 (data di pubblicazione del Decreto attuativo) e entro il 27 marzo 2023 (modificata rispetto alla precedente data del 31 dicembre 2022).
  • Specificare il numero di lavoratori coinvolti nell’intervento.
  • Indicare il numero di ore di lavoro da dedicare al progetto formativo, con un limite minimo di 40 ore per ogni lavoratore e un massimo di 200 ore.
  • Dettagliare il periodo in cui devono essere condotte le attività formative, le quali, insieme alla relativa rendicontazione, devono concludersi entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza. Inoltre, il datore di lavoro ha la facoltà di organizzare la formazione nei primi 110 giorni dall’approvazione della domanda e di presentare la rendicontazione nei successivi 40 giorni dalla conclusione dei percorsi di sviluppo delle competenze.

Ulteriori dettagli su come erogare le attività formative e attestare le competenze acquisite sono forniti nei paragrafi 7 e 8 del bando ANPAL 2022, aggiornati dal Decreto del Commissario Straordinario n. 345 del 12 dicembre 2022. La nota integrativa n. 4360 del 5 aprile 2023 fornisce ulteriori indicazioni per gli Enti formativi nel caso in cui le Regioni non abbiano compilato gli elenchi necessari.

Inoltre, gli accordi collettivi devono presentare un progetto formativo che identifichi i bisogni di competenze del datore di lavoro, come specificato nel paragrafo 6 del bando ANPAL. È inoltre richiesto di indicare la necessità di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori in seguito alla firma di un accordo di sviluppo per progetti di investimento strategico o nel caso di ricorso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale.

COME ADERIRE AL FONDO NUOVO COMPETENZE

La partecipazione al Fondo Nuove Competenze richiede la presentazione di una richiesta, la quale può essere compilata dal rappresentante legale o da un suo delegato attraverso l’accesso alla piattaforma informatica dedicata MyANPAL tramite SPID, CIE o CNS. Le modalità dettagliate sono indicate nell’ultima pubblicazione ANPAL (Pdf 279 Kb).

Qualsiasi delega deve essere formalizzata per iscritto e allegata alla richiesta di contributo. L’esame delle richieste di contributo è gestito da ANPAL seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.