Regione Campania Sviluppo Rurale 2014-2020

TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E SVILUPPO DEI PRODOTTI AGRICOLI PER MICROINIZIATIVE AGROINDUSTRIALI

 

OGGETTO

La Regione Campania con il decreto n. 622 del 23 10 2023, ha emesso un avviso per lo sviluppo rurale destinato alle imprese più giovani e con fatturati di modesta entità, destinato a favorire processi di digitalizzazione aziendale, mediante l’utilizzo delle tecnologie afferenti al piano di Transizione 4.0 e lo sviluppo di canali commerciali come l’e-commerce nonché tecnologie utili a favorire la tracciabilità dei prodotti agricoli trasformati.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono partecipare imprese iscritte alla Camera di Commercio che operano nel settore della lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Le imprese devono essere costituite da meno di un anno oppure devono aver un fatturato contabile nell’anno 2022 inferiore a Euro 700.000,00.

TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI

L’intervento, nell’ambito dei processi di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, incentiva investimenti diretti:

  • Miglioramento di beni immobili;
  • Acquisto di impianti, macchinari, attrezzature;
  • Programmi informatici, brevetti e licenze.

Gli investimenti devono implementare almeno uno dei seguenti strumenti tecnologici e/o di digitalizzazione:

Macchinari innovativi e/o investimenti immateriali che utilizzano le tecnologie del modello industria 4.0 di cui all’allegato A e B della Legge n. 232 del 11.12.2016;

Piattaforma e-commerce, che sia progettata con il seguente contenuto minimo in termini di moduli/funzionalità: gestione magazzino; gestione listino prezzi, offerte e pagamenti; gestione clienti/vendite; ottimizzazione per dispositivi mobili.

Gli investimenti devono essere realizzati su immobili che siano nella disponibilità del richiedente (proprietà, diritto reale, diritto personale di godimento, con esclusione del comodato d’uso). La disponibilità dell’immobile deve risultare per un periodo pari ad almeno 8 anni dalla data di presentazione della domanda di sostegno e risultare da contratto registrato (o atto aggiuntivo al contratto stesso, analogamente registrato).

Il progetto deve riguardare la fase di lavorazione e/o trasformazione e la commercializzazione dei prodotti in entrata rientranti nell’ambito di applicazione dell’art. 42 del TFUE (prodotti compresi nell’Allegato I del TFUE), ed esclusivamente nell’ambito delle filiere di seguito elencate:

  • Ortofrutticola;
  • Florovivaistica;
  • Vitivinicola;
  • Olivicolo-olearia;
  • Cerealicola;
  • Carne;
  • Lattiero-casearia;
  • Piante medicinali e officinali;
  • Canapa.

Il prodotto ottenuto dalla trasformazione (in uscita) potrà essere un prodotto non elencato nell’all. I del TFUE.

BENEFICIO

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 11.744.347 Euro.

La spesa massima ammissibile per progetto e per soggetto beneficiario è fissata in 500.000 Euro. L’entità del sostegno è fissata nella misura del 60%. Per le operazioni fuori dal campo di applicazione dell’art. 42 del TFUE (il prodotto risultante dalla trasformazione non è compreso nell’Allegato I del TFUE), a cui si applica il regime “De Minimis” (Regolamento UE n. 1407/2013), l’importo massimo di spesa ammissibile è definito in 330.000 Euro per progetto e per soggetto beneficiario. Per queste ultime, il sostegno (del 60% della spesa ammissibile) concorrerà fino al massimale di 200.000 Euro nell’arco di tre anni.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili a contributo le seguenti spese:

  • Miglioramento di immobili, destinati esclusivamente alle attività di lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli quali opifici, depositi, locali per la vendita diretta e uffici – queste ultime due tipologie di immobili devono essere localizzate all’interno del sito produttivo.
  • Acquisto di nuovi impianti, macchinari e attrezzature:
  • Impianti, macchinari e attrezzature finalizzati alla lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • Macchinari innovativi che utilizzino le tecnologie del modello industria 4.0, di cui all’allegato A della legge 232/2016 del 11.12.2016;
  • Impianti finalizzati al risparmio idrico (riutilizzo/riciclaggio delle acque di processo) e alla produzione di energia da fonti rinnovabili da utilizzare esclusivamente per esigenze aziendali.
  • Acquisto di programmi informatici:
  • Programmi informatici;
  • Investimenti immateriali che utilizzano le tecnologie del modello industria 4.0 di cui all’allegato B della Legge n. 232 del 11.12.2016;
  • Piattaforma e-commerce, progettata con il seguente contenuto minimo in termini di moduli/funzionalità: gestione magazzino; gestione listino prezzi, offerte e pagamenti; gestione clienti/vendite; ottimizzazione per dispositivi mobili.
  • In merito alla piattaforma e-commerce, per la quale è riconosciuto il costo fino all’importo massimo di 30.000,00 euro, non sono ammesse le spese per canoni, abbonamenti ed i relativi costi per servizi periodici e continuativi finalizzati alla manutenzione ordinaria o straordinaria della piattaforma. L’implementazione della piattaforma di e-commerce deve risultare operativa alla presentazione della domanda di pagamento a saldo.
  • Spese generali: nei limiti dell’importo della spesa ammessa il riconoscimento delle spese generali è stabilito secondo scaglioni di finanziamento come previsto al capitolo 8.1 del PSR Campania 2014/2020 e dalle Disposizioni Generali:
  • Per il miglioramento dei beni immobili fino a un massimo del 10%;
  • Per acquisto di nuovi macchinari e attrezzature fino a un massimo del 5%.

    Le spese generali sono ammissibili quando direttamente collegate all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione, come onorari di architetti, ingegneri, consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità.

    Non sono ammissibili spese quali quelle per materiali usate, per il conseguimento di certificazione volontarie, per interventi di mera sostituzione e di manutenzione ordinaria e straordinaria di beni mobilie immobili ecc.

    SCADENZA

    Scadenza 15 gennaio 2024 – ore 16.00

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      Autorizzo al trattamento dati personali, in riferimento agli articoli 13/14 del GDPR 679/16, secondo le modalità e nei limiti di cui all’informativa allegata.